Cucina italoamericana

La cucina italo americana è la cucina non italiana degli immigrati italiani negli Stati Uniti, modificata per l'influenza della cultura locale e di quella degli altri gruppi etnici lì presenti.

Caratteristiche

Gli immigrati italiani provenienti da differenti regioni hanno contribuito alla varietà della cucina italo americana. Molti di questi cibi sono ormai diventati parte integrante della cucina americana; degli esempi sono la muffuletta di New Orleans (originariamente la muffuletta è un pane al sesamo siciliano) oppure i ravioli tostati del Missouri. L'influenza della cucina italiana ha favorito l'abbinamento del vino ai pasti, usanza meno diffusa negli Stati Uniti di quanto non lo fosse in Italia. Durante il proibizionismo addirittura nacquero specialità culinarie che aggiravano l'uso di alcolici e vini autoprodotti. La cucina italo americana ha contribuito alla diffusione in America dei sapori tradizionali della cucina italiana. Inoltre ha favorito l'importazione di prodotti a marchio italiano, come la Nutella e il caffè espresso. Sono legate a questo tipo di cucina catene commerciali come la Domino's PizzaPizza Hut e altre.

Storia della cucina italoamericana

La cucina italoamericana nacque tra la fine del 1800 e l'inizio del secolo successivo, a seguito delle ondate migratorie italiane in America. La maggior parte degli emigranti italiani diretti negli Stati Uniti provenivano dalle regioni dell'Italia meridionale, da Napoli e dalla Sicilia per esempio, ed avevano abitudini alimentari tipicamente italiane (consumavano pasta di grano duroconserve di pomodoropizzaolio d'oliva). Gli emigranti italiani si concentrarono per lo più nell'area atlantica (tra Boston e Filadelfia, con al centro New York), sia a Chicago e a Saint Louis. La cucina italoamericana finì per essere identificata con quella degli immigrati italiani dell'East Coast: fu così che la ricetta delle lasagne al forno si trasformò nella tipica variante napoletana con ricotta, diversa da quella bolognese a base di besciamella e carne. Forte fu anche l'influenza della cucina siciliana. Gli emigranti italiani provenivano però anche dalle aree padano-venete e dal centro Italia, principalmente l'Abruzzo. Ne è testimonianza la presenza nella cucina italoamericana della polenta.

Da cucina di una minoranza economica ai margini della società americana, la cucina italoamericana conquistò in breve i ristoranti più esclusivi di New York e da lì il settore dell'alta ristorazione. Giunse persino in città come Minneapolis, dove gli abitanti erano prevalentemente scandinavi o tedeschi.

Specialità culinarie italoamericane

Penne alla vodka

Le specialità della cucina italoamericana consistono nella combinazione tra i piatti italiani e ingredienti utilizzati negli Stati Uniti.

Pasta e grano[modifica | modifica wikitesto]

Prodotti con verdure, carne o uova[modifica | modifica wikitesto]

  • Parmigiana di melanzane, spesso preparata con una salsa che prende il nome di "marinara" (pomodoro, aglio, cipolle, erbe aromatiche).
  • Uova e piselli, un piatto composto da uova fritte e piselli, con olio, cipolle ed erbe aromatiche.
  • Frittata.
  • "Sausage and Peppers" - salsiccia e peperoni cotti insieme, spesso con una salsa al pomodoro.

Salse

  • "American chop suey" - una reinterpretazione del ragù alla bolognese.
  • Salsa Alfredo - una specie di besciamella preparata con burro, panna, parmigiano, noce moscata. Spesso vengono aggiunti altri ingredienti, come broccoli o gamberetti.
  • Salsa Marinara - una semplice salsa al pomodoro, con aglio e olio d'oliva.
  • Salsa alla Bolognese - ragù alla bolognese.
  • Salsa della domenica (Sunday sauce) - una reinterpretazione del ragù napoletano, spesso cucinata nelle occasioni di festa.

Piatti di pesce

  • Aragosta Fra Diavolo - aragosta cotta con una salsa piccante al pomodoro.
  • Baccalà.
  • Spaghetti con aglio, olio, acciughe.

Zuppe

Prodotti al forno

Dolci

Cuochi italoamericani

Il più famoso cuoco italiano in America è stato il piacentino Ettore Boiardi nella prima metà del 1900, a cui si ispira l'omonimo marchio "Chef Boyardee". I più grandi chef americani che cucinano nello stile italo americano sono: Giada De Laurentiis, Emeril Lagasse, Sal Scognamillo, Michael Chiarello, Frank Pellegrino, Laurie Thomas, Rocco DiSpirito, Tom Colicchio e Lidia Bastianich.