Chef stellati italiani

CHEF STELLATI ITALIANI: I TRE STELLE

Iniziamo da loro, gli chef tristellati, quelli che fanno sognare in tutta Italia, da Brusaporto a Modena passando per Castel di Sangro. 

La grande novità di quest'anno sono state le tre stelle a Norbert Niederkofler del St.Hubertus Rosa Alpina di San Cassiano (BZ).

È dall'edizione 2014 che non c'erano cambiamenti al vertice della Guida Michelin: l'ultimo ad aggiungersi ai tristellati era stato Niko Romito (Reale). Prima di lui Enrico Crippa (Piazza Duomo), Massimo Bottura (Osteria Francescana), i Fratelli Cerea (Da Vittorio), Heinz Beck (La Pergola), i Fratelli Alajmo (Le Calandre), Annie Féolde (Enoteca Pinchiorri), Nadia Santini (Dal Pescatore). 

Il primo chef italiano a prendere tre stelle Michelin fu Gualtiero Marchesi: era il 1986 e nessun altro ristorante tricolore era mai riuscito nell'impresa. Il Maestro italiano passò a due stelle dal 1997 in poi, fino ad arrivare nel 2008 al rifiuto del sistema di attribuzione dei punteggi chiedendo di restituire uffialmente le stelle alla Guida.

Dopo Gualtiero è stato il turno di Ezio Santin (Osteria del Ponte di Cassinetta di Lugagnano, alle porte di Milano), il secondo in Italia a ricevere le ambite tre stelle. Anche lui come Marchesi restituì ufficialmente il riconoscimento alla Rossa.

Uno dei tristellati italiani più famosi al mondo è sicuramente Massimo Bottura dell'Osteria Francescana a Modena: oltre le tre stelle Michelin, lo chef modenese ha conquistato anche il titolo di Miglior ristorante al mondo per i World's 50 Best Restaurants.

CHEF STELLATI ITALIANI: I DUE STELLE

Per quanto riguarda gli chef bistellati la situazione è certamente più elaborata e complessa: quasi ogni anno la Guida attribuisce questo certificato di eccellenza a nuove insegne. 

In totale nel 2018 sono 41 le insegne italiane bistellate. Tra le novità a due stelle segnaliamo il giovane Matteo Metullio della Siriola a San Cassiano (BZ) e Andrea Aprea del Vun a Milano. Grande scalpore invece ha fatto la perdita di una stella da parte di Carlo Cracco e Claudio Sadler.

Fra i numerosi chef bistellati ricordiamo

Alessandro Negrini e Fabio Pisani a Milano; Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, entrambi a Senigallia in provincia di Ancona; Anthony Genovese a Roma;

Gennaro Esposito in Campania; Pino CuttaiaVincenzo Candiano, Massimo Mantarro e Ciccio Sultano in Sicilia.

Da segnalare sicuramente il "caso" Enrico Bartolini, che in questa edizione di stelle ne ha conquistate cinque: una nuova al Glam di Venezia (resident chef Donato Ascani), una al Casual di Bergamo (cucina guidata dallo chef Christopher Carraro), una alla Trattoria Enrico Bartolini di Castiglione della Pescaia (cucina guidata dallo chef Marco Ortolani) e due al Mudec. Un primato assoluto in Italia.

CHEF STELLATI ITALIANI: I DUE STELLE

In totale sono state 26 le novità stellate nell'edizione 2018 della Rossa.

 

Matias Perdomo

A Milano hanno finalmente conquistato la stella Contraste di Matias Perdomo ed Essenza di Eugenio Boer, insieme a Roberto Conti del Trussardi alla Scala. Pioggia di stelle sulla provincia di Siena e sulla Campania. A Roma riconoscimento anche per Tordomatto di Adriano Baldassarre.

Da segnalare una nuova stella in Abruzzo - D.one Restaurant di Davide Pezzuto - il riconoscimento stellato a Francesco Brutto dell'Undicesimo Vineria e quello alla Stube Gourmet di Alessio Longhini.  

La Michelin è la famosissima azienda di pneumatici che nel 1904 ideò la sua prima Guida, con mappe stradali, per facilitare i motoristi francesi a trovare officine, negozi di ricambio, alberghi e ristoranti. Col passare degli anni la guida è poi diventata un vero e proprio riferimento di recensioni rivolte ai ristoranti di tutto il mondo ed a queste si sono successivamente aggiunti i premi, di una o più stelle. Il premio più ambito è ovviamente quello massimo, le tre stelle, assegnate allo chef ed al ristorante in questione.

Chef stellati italiani elenco

Molto probabilmente non tutti sanno che la lista di chef stellati italiani, e in automatico di ristoranti stellati, racchiude diversi nomi. Diamo dunque uno sguardo alla lista chef stellati italiani.

I Tre Stelle

Tra gli chef italiani più stellati sicuramente il più famoso è stato Gualtiero Marchesi, il primo a prendere le tre stelle Michelin nel 1986. Negli anni successivi passò a due stelle e nel 2008 rifiutò il sistema di attribuzione punti chiedendo di restituire ufficialmente le stelle alla Guida.

Seppur il suo nome possa farci pensare ad un’altra nazionalità, Norbert Niederkofler, con il suo ristorante St.Hubertus Rosa Alpina di San Cassiano (BZ), è oggi l’unico chef stellato italiano  del Trentino Alto Adige.

Ad essere “unica” però è anche Nadia Santini del ristorante Dal Pescatore, in quanto è l’unica donna italiana ad essere presente nella classifica dei migliori chef al mondo, Le Chef.

 

Recentemente si è sentito molto parlare di lui per aver ricevuto il titolo di Miglior ristorante al mondo per i World’s 50 Best Restaurants, Massimo Bottura dell’Osteria Francescana. Lo chef modenese, per chi non ne avesse già sentito parlare prima, è comunque un noto chef stellato.

Altra luogo altro chef, Niko Romito è lo chef di origini abruzzesi conosciuto per la sua cucina semplice che sperimenta nel suo ristorante Reale a Castel di Sangro.

Non meno noto Enrico Crippa con Piazza Duomo che, oltre ad essere stellato, ha ricevuto le Tre Forchette di Gambero Rosso, i 5 Cappelli de L’Espresso e compare nella top ten della classifica Le Chef.

Massimo Alajmo de Le Calandre è lo chef presente appena qualche posizione più in basso di Bottura nella classifica Le Chef. E’ soprattutto noto però per aver ricevuto le tre stelle Michelin ad appena 28 anni, diventando così lo chef più giovane con questo riconoscimento.

Ben due chef premiati sono i Fratelli Cerea, Da Vittorio, che sono riusciti a portare al successo il ristorante aperto dal padre Vittorio nel lontano 1966.

Tedesco di nascita ma romano di adozione, Heinz Beck è lo chef del bellissimo ristorante La Pergola di Roma. E’ anche l’unico chef del 2018 premiato con tre stelle nella capitale.

La prima donna ad aver ottenuto tre stelle Michelin, non solo in Italia ma nel mondo, è stata Annie Féolde dell’Enoteca Pinchiorri.

 

I Due Stelle

Tra i premiati con due stelle si è sentito molto parlare soprattutto di Carlo Cracco, uno degli chef italiani più famosi al mondo e considerato un vero e proprio influencer, che in questo 2018 ha perso però una stella proprio come è accaduto a Claudio Sadler che è retrocesso dopo ben 15 anni.

Fa il pieno di stelle invece Enrico Bartolini: una al Casual di Bergamo, una alla Trattoria Enrico Bartolini di Castiglione della Pescaia, una al Glam di Venezia e due al Mudec, per un totale di ben cinque stelle che in Italia non si era mai visto.

Tra i vari chef due stelle ricordiamo a Milano Fabio Pisani ed Alessandro Negrini, a Senigallia Moreno Cedroni e Mauro Uliassi, a Roma Anthony Genovese, in Campania Gennaro Esposito e Francesco Sposito ed in Sicilia  Massimo Mantarro, Vincenzo Candiano, Ciccio Sultano e Pino Cuttaia. Tra le novità premiate con due stelle c’è Andrea Aprea del Vun a Milano e Matteo Metullio della Siriola a San Cassiano.

 

Le novità del 2018

Le novità di questo 2018 sono state ben 26.

Al primo posto c’è sicuramente la regione Campania che, con tutti i  suoi capoluoghi, ha fatto praticamente il pieno di stelle. A Roma invece la novità assoluta è stata Adriano Baldassarre di Tordomatto, a Milano Matias Perdomo di Contraste, Roberto Conti del Trussardi alla Scala ed Eugenio Boer di Essenza. Anche la regione Abruzzo quest’anno si aggiunge alle novità grazie a Davide Pezzuto con D.one Ristorante Diffuso ed il Veneto con Alessio Longhini di Stube Gourmet e Francesco Brutto dell’Undicesimo Vineria.