Tether

Tether (spesso indicato con i suoi codici valuta, USD₮ e USDT, tra gli altri) è una stablecoin di criptovaluta, lanciata dalla società Tether Limited Inc. nel 2014. ^[3] A partire da luglio 2022, Tether Limited ha coniato la stablecoin USDT su dieci protocolli e blockchain. ^[1]

Tether è stata criticata per la mancanza di trasparenza e verificabilità delle sue riserve fiat dichiarate. Nel 2021, la società è stata multata dalle autorità di regolamentazione per aver mantenuto riserve complete solo durante il 27,6% dei giorni nel periodo dal 2016 al 2018^[4], nonché per non aver presentato audit che mostrassero riserve di attività sufficienti. [5][⁶]^[7]

È la più grande criptovaluta in termini di volume di scambi, con il 64% della quota di mercato tra le stablecoin e avendo superato Bitcoin nel 2019 per diventare la criptovaluta più scambiata al mondo. [8][9][10][11][^12][13] Nel 2023, Tether aveva 84 miliardi di dollari in circolazione. ^[14]

Tether Limited è di proprietà della società iFinex Inc., con sede a Hong Kong, che possiede anche l'exchange di criptovalute Bitfinex.

Storia

Creazione

Nel 2012, J.R. Willett ha pubblicato un whitepaper che descriveva la possibilità di costruire nuove criptovalute sulla blockchain di Bitcoin. [^15][16] Willett ha continuato a contribuire a implementare questa idea nella criptovaluta Mastercoin, che aveva una Mastercoin Foundation associata (in seguito ribattezzata Omni Foundation[^17][18]) per promuovere l'uso di questo nuovo "secondo livello". [^{19][fonte non primaria necessaria]} Il protocollo Mastercoin è diventato la base tecnologica della criptovaluta Tether e uno dei membri originali della Mastercoin Foundation. Brock Pierce è diventato uno dei co-fondatori di Tether. ^[20] e il fondatore di Tether, Craig Sellars, è diventato il CTO della Mastercoin Foundation. ^{[citazione necessaria]}

Il precursore di Tether, originariamente chiamato "Realcoin", è stato annunciato nel luglio 2014 dai co-fondatori Brock Pierce, Reeve Collins e Craig Sellars come startup con sede a Santa Monica. ^[21] I primi token sono stati emessi il 6 ottobre 2014, sulla blockchain di Bitcoin. ^[22] Questo è stato fatto utilizzando l'Omni Layer Protocol. ^[23] Il 20 novembre 2014, il CEO di Tether Reeve Collins ha annunciato che il progetto sarebbe stato rinominato in "Tether". ^{[citazione necessaria]} La società ha anche annunciato l'ingresso in beta privata, che supportava un "token Tether+" per tre valute: USTether (US+) per i dollari statunitensi, EuroTether (EU+) per gli euro e YenTether (JP+) per lo yen giapponese. Tether ha falsamente affermato al momento del lancio che "ogni token Tether+ è supportato al 100% dalla sua valuta originale e può essere riscattato in qualsiasi momento senza esposizione al rischio di cambio", anche se questo non era vero all'epoca e rimane falso. ^[24] Il sito web della società afferma che è costituita a Hong Kong con uffici in Svizzera, senza fornire dettagli, e non si è mai sottoposta a un audit indipendente. ^[25]

2015-2016

Nel gennaio 2015, l'exchange di criptovalute Bitfinex ha abilitato il trading di Tether sulla propria piattaforma. Mentre i rappresentanti di Tether e Bitfinex affermano che i due sono separati, le fughe di notizie dei Paradise Papers nel novembre 2017 hanno nominato i funzionari di Bitfinex Philip Potter e Giancarlo Devasini come responsabili della creazione di Tether Holdings Limited nelle Isole Vergini britanniche nel 2014. ^[26] Un portavoce di Bitfinex e Tether ha dichiarato che il CEO di entrambe le società è Jan Ludovicus van der Velde. [^27][28] Secondo il sito web di Tether, la Tether Limited, con sede a Hong Kong, è una consociata interamente controllata da Tether Holdings Limited. Bitfinex è uno dei più grandi exchange di Bitcoin al mondo per volume. ^[29]

Per un po' di tempo, Tether ha elaborato transazioni in dollari USA attraverso banche taiwanesi che, a loro volta, hanno inviato il denaro attraverso la banca Wells Fargo per consentire ai fondi di spostarsi al di fuori di Taiwan. Tether ha annunciato che il 18 aprile 2017 questi trasferimenti internazionali erano stati bloccati. Insieme a Bitfinex, Tether ha intentato una causa contro Wells Fargo presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California. La causa è stata ritirata una settimana dopo. ^{[citazione necessaria]}

Tether emette token sulle blockchain di Bitcoin (Omni e Liquid Protocol), Ethereum, EOS, Tron, Algorand, SLP e -OMG Network. ^[30]

Attualmente, ci sono un totale di cinque token Tether distinti: tether in dollari statunitensi sul livello Omni di Bitcoin, tether in euro sul livello Omni di Bitcoin, tether in dollari statunitensi come token ERC-20 e tether in euro come token ERC-20, e aggiunto nel 2020 tether in dollari statunitensi come token TRC-20 sulla rete TRON. ^{[citazione necessaria]}

2017-2018

Da gennaio 2017 a settembre 2018, la quantità di tether in circolazione è cresciuta da circa 10 milioni di dollari a circa 2,8 miliardi di dollari. All'inizio del 2018 Tether rappresentava circa il 10% del volume di trading di Bitcoin, ma durante l'estate del 2018 rappresentava fino all'80% del volume di Bitcoin. ^[31] Nell'agosto 2018 sono stati emessi più di 500 milioni di dollari di Tether. [^32][33]

Il 15 ottobre 2018 il prezzo di tether è sceso brevemente a $ 0,88 a causa del rischio di credito percepito mentre i trader su Bitfinex scambiavano tether con Bitcoin, facendo salire il prezzo di Bitcoin. ^[34]

Il Wall Street Journal ha riferito che alla fine del 2018, il co-proprietario di Tether Holdings Ltd, Stephen Moore, ha discusso gli sforzi di un importante trader di Tether in Cina per "aggirare il sistema bancario fornendo fatture e contratti di vendita falsi per ogni deposito e prelievo". Il rapporto citava un'e-mail di Moore in cui ammetteva di aver firmato queste fatture e contratti falsi, ma diceva che "non avrebbe voluto sostenere nulla di quanto sopra in un potenziale caso di frode/riciclaggio di denaro". ^[35] Tether ha rilasciato una risposta definendo il rapporto del Journal "del tutto impreciso e fuorviante", ma non ha citato alcuna imprecisione specifica. ^[36]

2019–presente

Nel 2019, Tether ha superato Bitcoin in termini di volume di scambi con il più alto volume di scambi giornalieri e mensili di qualsiasi criptovaluta sul mercato. ^[8]

Nell'ottobre 2023, Paolo Ardoino, Chief Technology Officer di Tether, è stato promosso a CEO. ^[37] Guiderà l'azienda a partire da dicembre 2023, succedendo all'attuale CEO Jean-Louis van der Velde. ^[38]

Nell'ottobre 2023, il Wall Street Journal ha riferito che Tether è sempre più presente nelle indagini legate al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e all'evasione delle sanzioni. Il rapporto sostiene che Tether sembra essere stato utilizzato per finanziare Hamas, pagare i fornitori cinesi di fentanyl, finanziare il programma nucleare nordcoreano e acquistare petrolio venezuelano sanzionato per oligarchi russi sanzionati. In risposta, la società ha pubblicato un post sul blog negando l'inadeguatezza delle pratiche di due diligence e screening dei clienti e descrivendo come hanno aiutato i governi con indagini penali, contribuendo a congelare un totale di 835 milioni di dollari di beni legati al furto. ^[14]

Presunta manipolazione dei prezzi

Ricerca accademica

Una ricerca di Griffin and Shams ha rilevato che i prezzi di Bitcoin sono aumentati dopo che Tether ha coniato nuovi USD₮ durante le flessioni del mercato. Hanno ipotizzato che si trattasse di un tentativo di manipolazione del mercato. ^[39] Questi risultati sono stati contestati dall'exchange di criptovalute Bitfinex, che ha affermato che gli autori hanno selezionato i dati e mancavano di un set di dati completo. ^[40] I ricercatori successivi hanno trovato poche o nessuna prova che gli eventi di conio di Tether USD₮ abbiano influenzato i prezzi di Bitcoin, supportando la critica di Bitfinex. [41][^42][43] Nel 2022, una ricerca ha rilevato che i prezzi di Bitcoin sono aumentati solo quando Whale Alert ha twittato al pubblico che Tether aveva coniato USDT, supportando una classica risposta degli investitori agli annunci di notizie. ^[44] La ricerca accademica successiva allo studio di Griffin e Shams non ha concluso che Tether abbia manipolato Bitcoin. [41][42][^43][44] Il CEO di Tether e Bitfinex ha commentato il dibattito accademico: "Bitfinex né Tether sono, o sono mai stati, impegnati in alcun tipo di manipolazione del mercato o dei prezzi. Le emissioni di Tether non possono essere utilizzate per sostenere il prezzo di Bitcoin o di qualsiasi altra moneta/token su Bitfinex". ^[45]

Ricerca sui media

I giornalisti di Bloomberg News hanno riscontrato irregolarità sull'exchange di criptovalute Kraken, con piccoli ordini di mercato che hanno spostato il prezzo di mercato di Tether tanto quanto ordini di mercato più grandi dal 1° maggio 2018 al 22 giugno 2018. ^[46] La professoressa della New York University Rosa Abrantes-Metz e l'esaminatore della banca della Federal Reserve Mark Williams hanno suggerito che le dimensioni insolite degli ordini erano indicative del wash trading da parte di programmi di trading automatizzati. ^[46] L'exchange di criptovalute Kraken ha offerto una confutazione di queste affermazioni, affermando che Bloomberg News ha frainteso il concetto di stablecoin e che il prezzo di mercato di Tether non è stato molto influenzato dalla dimensione dell'ordine di mercato perché Tether era una stablecoin ancorata al dollaro statunitense. ^[47] L'utente responsabile delle dimensioni insolite degli ordini ha anche confermato che le dimensioni degli ordini e le cifre decimali stranamente specifiche sono state "selezionate in modo casuale". ^[47] La confutazione dei risultati di Bloomberg News da parte dell'exchange di criptovalute Kraken è stata successivamente supportata da ricerche accademiche riguardanti la stabilità delle stablecoin. ^[48]

Ricerca giuridica

Il 20 novembre 2018, Bloomberg ha riferito che i procuratori federali statunitensi stanno indagando se Tether sia stato utilizzato per manipolare il prezzo di Bitcoin. [⁴⁹]^[50]

Secondo il sito web di Tether, tether può essere emesso di recente, tramite acquisto in cambio di dollari, o riscattato da exchange e clienti aziendali qualificati, esclusi i clienti con sede negli Stati Uniti. Il giornalista Jon Evans afferma di non essere stato in grado di trovare esempi pubblicamente verificabili di un acquisto di tether di nuova emissione o di un riscatto nell'anno terminato ad agosto 2018. ^[51]

Sicurezza e liquidità

Tether afferma che intende tenere tutti i dollari statunitensi in riserva in modo da poter soddisfare i prelievi dei clienti su richiesta. Nel 2017 non è stata in grado di soddisfare tutte le richieste di prelievo. ^[52] Tether pretende di rendere trasparenti le partecipazioni in conto di riserva attraverso un audit esterno; tuttavia, Tether non ha mai prodotto un audit che dimostrasse di avere la presunta riserva. ^[31] Nel gennaio 2018 Tether ha annunciato di non avere più alcun rapporto con il proprio revisore. ^[53]

Circa 31 milioni di dollari di token USDT sono stati rubati da Tether nel novembre 2017. ^[54] Un'analisi successiva del registro distribuito di Bitcoin ha mostrato una stretta connessione tra l'hack di Tether e l'hack di Bitstamp del gennaio 2015. ^{[citazione necessaria]} In risposta al furto, Tether ha sospeso il trading e ha dichiarato che avrebbe lanciato un nuovo software per implementare un "hard fork" di emergenza al fine di rendere non scambiabili tutti i token che Tether ha identificato come rubati nella rapina. Tether ha dichiarato che, a partire dal 19 dicembre 2017, ha riattivato i servizi di portafoglio di criptovaluta limitati e ha iniziato a elaborare l'arretrato delle operazioni in sospeso. ^{[citazione necessaria]}

Il 19 settembre 2022, a causa di una causa in corso presso il tribunale distrettuale di New York, a Bitfinex e Tether (indicati nei documenti del tribunale come B/T), è stato ordinato di produrre documenti che dimostrino il sostegno di USDT, il cui esito è ancora in sospeso. ^[55]

Il 20 novembre 2023, Tether ha riferito di aver congelato insieme a OKX 225 milioni di dollari della sua criptovaluta che era stata collegata a un gruppo di trafficanti di esseri umani nel sud-est asiatico responsabile di una truffa globale sulla macellazione dei maiali. Tether ha affermato che il congelamento è stato effettuato su richiesta dei servizi segreti statunitensi e che è stato il più grande congelamento mai effettuato del suo token. [^56][57]

Domande sulle riserve in dollari

Tether non è completamente supportato da riserve fiat, nonostante le false affermazioni di Tether che affermano il contrario. Un critico online che si fa chiamare "Bitfinex'ed"[58] ha sollevato domande sulla relazione tra Bitfinex e Tether nel 2017,[²⁶][^54][59] accusando Bitfinex di creare "Tether magici dal nulla". Nel settembre 2017, Tether ha pubblicato un memorandum di una società di contabilità pubblica che, secondo Tether Limited, dimostrava che i tether erano completamente supportati da dollari statunitensi; ^[60] tuttavia, secondo il New York Times, l'avvocato indipendente Lewis Cohen ha dichiarato che il documento, a causa del modo accurato in cui è stato formulato, non prova che le monete Tether siano garantite da dollari. ^[26] Inoltre, i documenti non consentono di accertare se i saldi in questione siano altrimenti gravati. ^[52] La società di revisione contabile ha specificamente affermato che

Queste informazioni hanno il solo scopo di assistere la gestione di Tether Limited ... e non è destinato ad essere, e non dovrebbe essere, utilizzato o invocato da qualsiasi altra parte. ^[60]

Tether non è riuscita a presentare audit che dimostrino che l'importo dei tether in sospeso è supportato uno a uno da dollari USA in deposito, nonostante le ripetute affermazioni che lo farebbero. ^[61] Un tentativo di audit del giugno 2018 è stato pubblicato sul loro sito web nel giugno 2018 che mostrava un rapporto dello studio legale Freeh, Sporkin & Sullivan LLP (FSS) che sembrava confermare che i cavi emessi erano completamente coperti da dollari. Tuttavia, FSS ha dichiarato che "FSS non è una società di revisione contabile e non ha eseguito la revisione e le conferme di cui sopra utilizzando i principi contabili generalmente accettati" e "La conferma di cui sopra dei saldi bancari e dei tether non deve essere interpretata come il risultato di una revisione contabile e non è stata condotta in conformità con i principi di revisione generalmente accettati". ^[6] Stuart Hoegner, consigliere generale di Tether, ha dichiarato: "La linea di fondo è che non è possibile ottenere un audit. Le quattro grandi aziende sono un anatema per questo livello di rischio. Abbiamo optato per quella che pensiamo sia la cosa migliore". ^[61]

Casi legali

Il caso del procuratore generale di New York contro iFinex

Il 25 aprile 2019, il procuratore generale di New York Letitia James (accusa) ha intentato una causa contro iFinex (imputata), la società madre di Tether Limited e dell'exchange di criptovalute Bitfinex. [^62][63] L'accusa ha affermato che l'exchange di criptovalute Bitfinex non era stato in grado di garantire una relazione bancaria fiat affidabile, quindi aveva affidato 1 miliardo di dollari alla società di elaborazione dei pagamenti panamense Crypto Capital Corp.[^62][63] L'accusa ha affermato che i fondi erano mescolati con depositi aziendali e dei clienti e che nessun contratto è mai stato firmato con Crypto Capital. [^62][63] L'accusa ha ipotizzato che Crypto Capital Corp avesse perso o rubato il denaro e che i dirigenti di Bitfinex e Tether Limited non fossero stati in grado di recuperare fino a 850 milioni di dollari di fondi. [^62][63] L'accusa ha accusato iFinex, Bitfinex e Tether Limited di aver utilizzato Tether Limited per coprire l'ammanco. [^62][63]

Il 26 aprile 2019, iFinex ha contestato le affermazioni secondo cui i fondi erano stati persi o rubati da Crypto Capital Corp, affermando che i fondi erano stati effettivamente sequestrati e Bitfinex ha chiesto il rilascio dei fondi. [^64][65] Crypto Capital Corp ha dichiarato a Bitfinex che i sequestri erano temporanei e ha presentato scuse sul motivo per cui i fondi non potevano essere rilasciati a Bitfinex (Caso Point 33). ^[64] Crypto Capital Corp ha dichiarato che: nel maggio 2018, il governo polacco aveva congelato un conto bancario di Crypto Capital Corp contenente almeno 340 milioni di dollari di fondi Bitfinex (Caso n. 33); e tra aprile e luglio 2018, era stato congelato anche un conto di Crypto Capital Corp in Portogallo contenente circa 150 milioni di dollari di fondi Bitfinex (Caso n. 34). ^[64] I dirigenti di Crypto Capital Corp sono stati successivamente arrestati. [^66][67] Durante il caso, iFinex ha contestato le affermazioni secondo cui Tether Limited era stata utilizzata per coprire presunte perdite, affermando che Bitfinex aveva preso in prestito 400 milioni di dollari da Tether Limited a causa dell'impossibilità di accedere ai fondi sequestrati da Crypto Capital Corp (Caso n. 38). ^[64] Bitfinex ha dichiarato di aver rimborsato completamente i prestiti con gli interessi a Tether Limited entro il 5 febbraio 2021. ^[68]

Il 16 maggio 2021, il giudice della Corte Suprema di New York Joel M. Cohen ha accolto la mozione di iFinex per modificare l'ingiunzione perché le accuse dell'ufficio del procuratore generale di New York erano troppo generiche e mancavano di specificità, affermando che il caso dell'accusa era "formulato in termini estremamente ampi" e "le ingiunzioni devono essere specifiche". ^[69]

Il 17 febbraio 2021, iFinex ha risolto la controversia legale con l'ufficio del procuratore generale di New York. iFinex, Bitfinex e Tether Limited non hanno ammesso alcun illecito e hanno pagato 18,5 milioni di dollari per risolvere il caso. ^[70]

U.S. Commodity Futures Trading Commission (CFTC)

Il 5 dicembre 2017, la Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti (accusa) ha emesso mandati di comparizione nei confronti di Bitfinex e Tether Limited in merito al sostegno di USD₮ coniati. ^[71] Prima del 25 febbraio 2019, i termini di Tether Limited affermavano che "Ogni tether è sempre supportato 1 a 1, dalla valuta tradizionale detenuta nelle nostre riserve. Quindi 1 USDT equivale sempre a 1 USD",^[7]. Dopo il 25 febbraio 2019, Tether Limited ha rivisto i propri termini per affermare invece che "i token Tether sono supportati al 100% dalle riserve di Tether", definendo tali "riserve" come "valuta tradizionale ed equivalenti di cassa e, di volta in volta, possono includere altri beni e crediti derivanti da prestiti concessi da Tether a terzi, che possono includere entità affiliate". ^[7]

Il 30 aprile 2019, iFinex (convenuta), la società madre di Tether Limited e dell'exchange di criptovalute Bitfinex, ha rilasciato una dichiarazione giurata in cui affermava che USD₮ coniato era supportato per il 74% da una definizione ristretta di contanti e mezzi equivalenti, mentre il restante 26% era presumibilmente supportato da altri asset. ^[72]

Il 15 ottobre 2021, Tether Limited ha pagato una multa di 41,6 milioni di dollari per aver affermato in modo impreciso che i USD₮ coniati erano supportati al 100% da USD fiat, quando non lo erano: anche secondo la dichiarazione giurata di Tether Limited, erano supportati solo da una combinazione di USD fiat e altri asset come "crediti non garantiti, carte commerciali, fondi detenuti da terzi, e altri asset non fiat" (presumibilmente al 100% in totale). ^[7] Tether Limited ha risposto rivedendo le proprie affermazioni affermando che "Tutti i token Tether sono ancorati a 1 a 1 con una valuta fiat corrispondente e sono supportati al 100% dalle riserve di Tether". ^[73] Tether Limited ha pubblicato rapporti di garanzia dal 2017 al 2022 che attestano il sostegno del 100% di USD₮ coniato. [74][75][76][77][^78][79][80][^81][82] Nel maggio 2021, Tether ha pubblicato un rapporto che mostrava che il 2,9% di Tether era supportato da fiat USD, con oltre il 49,6% supportato da carta commerciale e l'importo rimanente supportato da altri asset. [83][^84][85] Tether Limited continua a rifiutarsi di consentire a un audit indipendente di verificare le sue affermazioni di pieno sostegno.